martedì 6 luglio 2010

Occultismo



Con questa parola s’intende «tutto ciò che è conosciuto da una ristretta cerchia di persone e che non può essere svelato pubblicamente».
L'occultismo è qualcosa di misterioso, di segreto, di occulto. Associato ad esso è il “Glifo” o “Simbolo” (Archetipo) una forma di linguaggio criptico conosciuto soltanto da pochi eletti, che lo utilizzano per i loro scopi segreti. Perciò, di fatto, l’occultismo è un modo per esercitare un potere nei confronti di qualcuno. Specie sul neofita che si avvicina a queste pericolose menzogne senza essersi prima seriamente documentato. Purtroppo sulla terra ce ne sono moltissimi di questi soggetti.
Chi esercita il VERO potere? Gli «iniziati». Ovvero, i pochi eletti che sono stati ammessi alla conoscenza. Sotto di questi vi sono tutte quelle correnti controllate che servono a tenere il “popolino” schiavo di desideri egoistici e di riti scaramantici. Questi sono i prelati di qualche culto o magia particolare, come gli astrologi, i cartomanti, gli stregoni e i maghi di ogni genere.

Essi esercitano un gran potere nei confronti di altri che, spesso, sono persone deboli, fragili, in crisi, in difficoltà. Sono persone che stanno attraversando un momento critico nella loro vita, che cercano risposte immediate ai propri interrogativi o una soluzione ai loro problemi.
L'occultista dice: «Io ho il potere di guarirti. Ho il filtro magico che ti permetterà di trovare l’amore che stai cercando». Oppure: «Attraverso la lettura delle carte posso aiutarti a conoscere il tuo destino». Oppure: «Questo amuleto ha un potere immenso e cambierà completamente la tua vita». O ancora: «Sono in grado di metterti in contatto con lo spirito di tuo fratello, che è morto l’estate scorsa in un incidente stradale.

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